Macchiavelli Loriano - 1987 - Stop per Sarti Antonio
Macchiavelli Loriano [Macchiavelli Loriano]Sarti Antonio, sergente, è costretto ad indagare fianco a fianco con un agente segreto arrivato espressamente dagli Stati Uniti e non si scomoda un superinvestigatore USA per un bolognese maniaco che odia le persone B e C provenienti da A.
E infatti, dietro il presunto maniaco si nasconde una delle più violente realtà della nostra storia recente e dei nostri tempi.
Ma i metodi dell'americano sono troppo diversi da quelli usati da Sarti Antonio, sergente; le realtà nella quale i due investigatori hanno imparato a muoversi sono diametralmente opposte; Bologna non è New York se per entrare in casa di qualcuno, Sarti Antonio bussa e chiede permesso mentre l'amico americano sfonda la porta con un calcio ed entra impugnando la Magnum.
Nonostante ciò, i risultati arrivano. E che risultati! Qualcosa di troppo grosso per le esili spalle del questurino fatto in casa. La verità che pian piano si delinea è talmente assurda che Sarti Antonio, sergente, non crede alle proprie conclusioni, avvallate dal talpone Rosas, naturalmente. E allora prende la decisione definitiva.
“Nell’87 l’ho fatto morire (Stop per Sarti Antonio) poi l’ho resuscitato, preso da nostalgia, per raccontare il Paese che viviamo”.
Loriano Macchiavelli
Come accadde per Sherlock Holmes, il personaggio di Sarti Antonio fu, ad un certo punto, "soppresso" dall’autore (in Stop per Sarti Antonio, Cappelli, 1987) ma poi, a furor di popolo, dovette essere riportato in vita.